Scrittore spagnolo. Sostenne la supremazia della cultura spagnola rispetto a
quella del resto d'Europa. Tra le opere citiamo
Satira contro gli abusi
introdotti nella poesia castigliana (1782);
Discorso apologetico in
favore della Spagna e del suo merito letterario (1786);
Esequie della
lingua castigliana (pubblicato postumo nel 1844) (Mérida 1756 -
Madrid 1797).